Considerato coevo al gruppo marmoreo dell’Annunciazione, dal 18 agosto 1704, giorno del suo ritrovamento per gli scavi incoraggiati dalle parole ispirate di una “pia persona”, é il cuore della cittadella mariana che si é sviluppata a piccoli e faticosi passi in questi tre secoli. Il restauro compiuto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania (gennaio/marzo 2022), ha permesso di rimuovere tre strati di ridipintura e di “ritrovare”, ancora una volta, il vero simulacro con i segni e le conseguenze del crollo della struttura al di sopra di esso, poi delle alte temperature in parte attutite dalle macerie e dei 35 anni di permanenza sotto la lava. Attorno a questo umile e meraviglioso segno si moltiplicano le testimonianze di Grazie materiali e spirituali ricevute da fedeli provenienti da ogni dove, spesso attraverso il dono della semplice immaginetta. Molte sono, nell’arco dell’anno, le bavette che vengono legate dai giovani genitori al cancello del presbiterio. Lo fanno anzitutto per ringraziare la Madonna per avere ottenuto il dono dei figli.
ACCOGLI LA PAROLA “Così succhierete al suo petto e vi sazierete delle sue consolazioni” (Is 66,11a)
RIFLETTI…
PREGA COSÌ Signore, per le mani di Maria, mi depongo tra le tue braccia, con le mie intenzioni e i miei bisogni. Come Maria voglio essere discepolo del tuo Figlio: vivere in pienezza la mia specifica vocazione, con l’impegno concreto di camminare insieme alla mia famiglia, nella comunità cristiana e nella società. Recito la preghiera per il Giubileo Mompilerino (nel pannello sotto la lampada). Aggiungo il Credo e una preghiera in comunione con Papa Francesco e per le sue intenzioni .