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I sette numeri (gennaio/luglio 1924) del Bollettino “La Voce di Mompileri” qui consultabili sono preziosi testimoni del dinamismo che segui nella diocesi di Catania nei primi 12 mesi successivi all’erezione canonica dell’umile Oratorio a primo Santuario della Diocesi di Catania. Tale dinamismo fu sostenuto sostenuto dallo stesso Card. Nava che volle il riconoscimento del particolare carisma di questo luogo e che nel decreto di erezione canonica scrisse: “Noi abbiamo ferma fiducia che questa nostra disposizione, intesa ad accrescere, per quanto è da Noi, le glorie della Gran Madre di Dio, sarà accolta con lieto animo da tutti i Nostri figli, e che gli sforzi comuni ci daranno in tempo non lontano un Santuario che sia degno delle religiose tradizioni del Nostro popolo credente, e che risponda all’amore dovuto a colei che vi sarà venerata e fregiata quale Dispensiera delle divine grazie.”.
Per sostenere il tale progetto, il Cardinale costituì un comitato Diocesano e molti sotto comitati, composti di fedeli e pastori, che rendessero capillare il coinvolgimento della Diocesi.
Il bollettino, organo di collegamento in questa grande macchina organizzativa, avrebbe dovuto contribuire a realizzare i seguenti scopi: informare sui progetti in cantiere e coinvolgere nella loro realizzazione dando conto degli esiti della colletta diocesana per la realizzazione delle tre vie di collegamento tra il Santuario ed i comuni ben collegati al resto della Diocesi e della nuova chiesa tanto desiderata; diffondere pillole di storia del “glorioso” Santuario precedente all’eruzione con le sue meravigliose opere d’arte e devozione; offrire spunti di riflessione sul culto mariano; promuovere e resocontare gli eventi celebrativi del Santuario; il primo fra tutti sarebbe stato un altro grande pellegrinaggio diocesano…
II Card. Nava aveva già voluto e presieduto almeno altri due grandi pellegrinaggi di tutta la Chiesa etnea nella sua “Nazareth”, Mompileri nel 1899 (solo 4 anni dopo il suo inizio nel ministero di Arcivescovo, come introduzione al Giubileo dell’Incarnazione); nel 1908 (nel giubileo sacerdotale di Papa Pio X). II grande pellegrinaggio che si sarebbe celebrato il 25 maggio 1924 avrebbe coinvolto la Chiesa Etnea in un rendimento di grazie per il 30° anniversario della creazione di Francica Nava come Cardinale.
L’esito dell grande raduno gratificó la Chiesa di Catania oltre le più rosee aspettative: “Ci sentiamo impotenti a descrivere il solenne pellegrinaggio di domenica 25 maggio u.s. in occasione del Giubileo Cardinalizio del Nostro Arcivescovo”, si apre cosi, infatti una delle relazioni sull’evento riportate sul n° 6 (giugno) del Bollettino.
Cari amici, a 100 anni dal grande pellegrinaggio il Santuario pubblica questi sette numeri (non ne abbiamo trovati altri al momento), lasciatevi coinvolgere nella scoperta di questa storia.